Incontri BDSM: 5 cose che forse non sapevi

Se ti sei imbattuta o se sei approdato su questa pagina dedicata agli incontri bdsm, probabilmente sei una mistress, un master o uno slave in cerca di avventure sadomaso, bondage e altre pratiche erotiche bdsm.

Sadomasochismo Vs Bdsm

Facciamo un po’ di chiarezza.

Se nel passato le pratiche sadomaso erano considerate una deviazione, necessariamente sinonime di perversioni sessuali, gli estimatori del bdsm all’inizio del secolo hanno voluto rivoluzionare questo concetto.

Non per niente dalla parola sadomasochismo si è passati alla sigla BDSM.

In poche parole, si sono voluti distinguere i soggetti, di solito pazienti psichiatrici, vittime molto spesso di abusi e violenze sessuali, da chi manifesta semplicemente una diversa orientazione sessuale, il più delle volte alla ricerca di un vero e proprio gusto estetico molto particolare.

Le differenze principali tra i sadomasochisti e i praticanti del bdsm sono due:

  • Uno, è la completa volontarietà di questi ultimi: ovvero, i cultori del bdsm sono perfettamente liberi e consapevoli di scegliere queste pratiche (al contrario dei soggetti “malati” che si sentono costretti o costringono le loro vittime.)
  • L’altra, è il fatto che le pratiche erotiche quali bondage, cage, fetish, kinky, spanking, etc.. rimangono confinate nell’ambito privato e intimo, e non portano conseguenze o strascichi nella vita ordinaria, relazionale e lavorativa.

Infatti, il dottor Merlino, psichiatra, saggista e opinionista del New York Daily News, ha affermato che un rapporto sadomasochistico, fintanto che è consensuale, non è un problema psicologico: “È un problema solo se viene fatta violenza ad una persona, se c’è costrizione, se si approfitta dell’eventuale fragilità psichica di una persona e se ciò causa difficoltà nella vita personale o professionale. Se nulla di ciò è, io non vedo la cosa come la cosa possa definirsi un problema“.

Quindi, niente sensi di colpa o paura di essere sbagliati, perversi o deviati.

Perché navigare siti bdsm?

Se nella società odierna potrebbe essere già difficile trovare l’anima gemella, organizzare un date o sperare in una infuocata notte di sesso – e la soluzione potrebbe trovarsi iscrivendosi a dei siti per incontri  la cosa si complica maggiormente quando le preferenze sessuali sono considerate un po’ particolari.

Nessuno va in giro con stampata in faccia l’eccitazione nell’indossare, nel privato della camera da letto, tutine in latex, stivali di pelle con vertiginosi tacchi a spillo, maneggiare frustini e manette; tanto meno si sventola ai quattro venti che si desidera essere legati come un salame con corde e stringhe, gattonare con un collare di borchie che attorno al collo, ed essere completamente sottomessi alla propria mistress.

Come per gli altri siti di incontri, anzi, ancora di più quando si va alla ricerca di mistress e slave, bisogna prestare una cautela extra, e affidarsi a siti seri, in quanto le pratiche estreme, quali il bondage, di cui presto vedremo in dettaglio il significato, implicano l’affidarsi completamente all’altra persona, che ha il completo potere e controllo sul soggetto passivo, a volte anche sulla sua stessa vita.

Tra i siti più affidabili risultano:

  • Bdsmonline

https://www.bdsmonline.eu

Questo sito di incontri sadomaso offre la prima chat per gli estimatori italiani del bdsm, che permette di conoscere master, mistress e slave anche nella propria città. Gli amanti del sadismo, del masochismo, del fetish e del sesso kinky possono trovare qui, in tutta sicurezza, altri profili che possano soddisfare la propria libido, senza sentirsi giudicati o strani. Le persone che si iscrivono ai siti di incontri bdsm ricercano le stesse emozioni forti.

L’iscrizione è semplice e gratuita: basterà completare il form online. Una volta dentro, si possono controllare i profili e le gallerie di foto degli altri membri, iniziare una chat e, eventualmente, organizzare un incontro dal vivo.

La privacy è garantita al 100%, il team assicura un’assistenza h24.

  • Mistressitalia

https://www.mistressitalia.net/

Un’altra opportunità per incontri sadomaso è rappresentata da Mistress Italia: la comunità di incontri BDSM per adulti.

Migliaia di italiani, nell’intimo delle loro camere da letto, spogliano i panni da impiegato e casalinga per vestire quelli della dominatrice e dello schiavo: tutine in latex, tacchi vertiginosi, borchie.

L’iscrizione è sicura, anonima e gratuita, in modo che nessuno verrà a conoscere la tua passione per leccare i piedi alla tua mistress e farti sottomettere facendoti legare. Puoi contattare i profili che ti ispirano di più tramite email, E-card o fare l’”occhiolino”.

Altri siti bdsm per conoscere mistress e slave sono:

  • Gabbia

www.gabbia.com

Vera e propria comunità BDSM. Oltre ad essere un sito di annunci adulti, che spaziano dalla vendita dell’intimo alla proposta di vacanze, dalla ricerca di incontri Sugar Daddy and little girl alle offerte di cinture gabbia di castità, qui si possono trovare moltissime informazioni sul vasto mondo sadomaso. Il portale ospita un ricchissimo blog, pieno di informazioni, novità e vere e proprio chicche filosofiche quali:

La presunta freddezza di un Master, il suo distacco, la lontananza emotiva sono delle caratteristiche peculiari di un buon “Dominante” o sono delle mosse progettate per rendere la slave più bisognosa?

  • Alt

www.alt.com

Questo è un sito multilingua, con chat divise per lingue e categorie (da Dungeon a Lesbian submissive). Qui potete trovare annunci personali per chi vive la realtà BDSM; offre inoltre una sezione con video molto espliciti, la webcam, richieste di scambisti, amanti dello shibari, del bondage giapponese, di quello saffico, del fetish, ed è aperta alla realtà gay.

Abbiamo passato in rassegna alcuni dei miglior siti bdsm. Ma conosci esattamente il significato dei termini usati in questo mondo, quali mistress, bondage, sadomaso? Vediamoli assieme.

Bondage: significato, origine, tecniche, rischi.

Il bondage è una pratica sessuale che consiste nell’immobilizzare un partner, o limitarne le sue capacità sensoriali, tramite l’uso di corde, catene, corsette, cinghie, manette. In poche parole, il soggetto passivo viene legato, gli vengono impediti i movimenti totalmente o parzialmente e viene negata la possibilità di vedere, parlare o sentire.

In modo più specifico, le tecniche consistono nella costrizione o separazione di parti del corpo, nel collegare parti di esso a oggetti, mura o sostegni, nel sospendere il corpo al soffitto, nel restringere la mobilità del corpo fino ad anche immobilizzarlo completamente.

Alla base di questa tecnica sadomasochistica ci devono essere la fiducia incondizionata e l’accordo consensuale da parte dei soggetti coinvolti: il dominante e il sottomesso. Difatti, la persona passiva si affida totalmente al suo master o alla sua mistress.

Vi sono principalmente due diversi stili di bondage: quello Americano, (Western), e quello giapponese (Shibari), che differiscono per il diverso modo di eseguire le legature e in base ai materiali scelti.

Il bondage deriva proprio dall’estremo oriente, ed era una tecnica che si usava in guerra per immobilizzare i prigionieri.

Lo scopo del bondage è quello di vivere o far vivere delle forti sensazioni fisiche, quali appunto la costrizione del corpo in movimenti dolorosi e innaturali: prima ancora di una tecnica sessuale, si tratta quindi di un gioco mentale, dove vi sono alla base la fiducia e la sottomissione.

In associazione al bondage a volte si eseguono altri giochi sadomaso quali frustate, solletico, e altre torture, il tutto sempre per sollecitare il senso di dominazione.

Rischi e avvertenze

Il soggetto dominante deve sempre avere la situazione sotto controllo ed essere perfettamente padrone delle tecniche utilizzate. I rischi di procurare lesioni gravi, fino anche alla morte, sono molto elevati.

Infatti, non va mai praticato quando non si conosce perfettamente il partner, quando non si è convinti fino in fondo di volerlo fare, quando non si ha una perfetta pratica e conoscenza delle tecniche, quando non si è in condizioni psico-fisiche ottimali, quando si è sotto effetto di stupefacenti o alcol e, soprattutto, quando non lo si sceglie liberamente.

Il consenso per praticare il bondage è fondamentale.

Altre avvertenze riguardano la tecnica di controllo del respiro, che può risultare letale (se vi ricordate, sembra che il cantante degli INXS abbia subito un incidente di questo tipo); le pratiche non devono essere troppo lunghe; i nodi e le corde non devono essere posti su parti delicate e sensibili; il collo non deve essere compresso e bisogna verificare costantemente la circolazione sanguigna.

Il bondage è, quindi, una delle diverse pratiche erotiche praticate dai cultori del sadomaso.

Ma da dove arriva questo termine? E cosa significa esattamente?

Sadomaso significato

Sadomaso è una parola composta da due termini: sadismo e masochismo. A loro volta queste due parole derivano dai nomi di due scrittori: Il Marchese de Sade, aristocratico francese della metà del XVIII secolo, autore di celeberrimi romanzi erotici come le “120 giornate di Sodoma”, e Leopold von Sacher-Masoch, autore austriaco, anch’esso noto per aver scritto libri dove esplicitava le sue fantasie erotiche: uno fra tutti “Venere in pelliccia”.

Fu poi lo psichiatra Richard von Krafft-Ebing ad aver utilizzato i termini sadismo e masochismo, inserendoli nella terminologia e letteratura psichiatrica. In seguito, i due termini furono uniti assieme in una parola composta, sadomaso o sadomasochismo, dal medico Isidor Isaak Sadger.

Il sadomasochismo si può definire quindi come l’insieme delle pratiche erotiche che hanno come oggetto l’imposizione di sofferenze fisiche e mentali su un soggetto passivo.

Generalizzando, possiamo dire che ci sono due scuole di pensiero: c’è chi ritiene che le persone che praticano il sadomaso siano soggetti di tipo borderline, affetti da disturbi sessuali e della personalità; e c’è afferma che il sadomasochismo, o meglio BDSM, è  un semplice orientamento sessuale, e non necessariamente prova di traumi, violenze subite in passato, devianze o disturbi della sfera sessuale.

Il sadomasochismo, il bondage e altre pratiche erotiche sadomaso non potrebbero esistere se non avessimo una mistress e uno slave, gli attori di questo teatro.

Mistress: significato e origine

Il termine mistress, che significa dominatrice, risale ai tempi antichi, e rappresentava una donna che rivestiva un particolare ruolo autoriale e dittatoriale all’interno della società. Successivamente il termine designò, da un generico voler imporre a forza la propria volontà, un ambito più circoscritto: ovvero una donna che non si faceva scrupoli a corrompere uomini, per di più sposati, facendoli cadere in tentazione, e inducendoli a rapporti extraconiugali.

Il termine mistress ha subito un’ulteriore evoluzione all’inizio del ‘900, diventando sempre più ristretto e inerente alla sfera sessuale.

Oggi mistress è una donna che, all’interno dei giochi erotici e amorosi, riveste ruolo di dominatrice. Il partner passivo, generalmente è chiamato slave. La mistress, nell’immaginario erotico collettivo, si veste di abitini aderenti in latex o pelle di colore nero, indossa stivali dai tacchi vertiginosi, usa frustini e manette. Ma attenti anche alle “acque chete”, alle professoresse di lettere e filosofia con occhiali e innocui maglioni: nell’intimo della stanza da letto potrebbero riservarvi piacevoli sorprese

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